Una partnership internazionale per la condivisione di buone pratiche per l'inclusione, che ha visto come soggetto capofila la onlus Partecipazione & Sviluppo in collaborazione con le associazioni europee IFall (Svezia) e Open Cultural Center (Spagna e Grecia).
Si chiama Youth Life RE.BE.CO. (REfugees BEcome COunselors and trainers) il progetto per l'accoglienza delle persone migranti, finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea e gestito in Italia dall’Agenzia Nazionale per i Giovani (Ang). Un partenariato strategico - basato sulla condivisione e la partecipazione dal basso e sensibile alle varie esperienze - da utilizzare in contesti positivi e partecipativi con giovani immigrati, spesso ai margini della società, e da una strategia di comunicazione più inclusiva volta a migliorare la rappresentazione del migrante nei media.
A livello operativo, il progetto è intervenuto per mettere in contatto i giovani ospiti stranieri con i coordinatori del progetto RE.BE.CO. - essi stessi giovani migranti, adeguatamente formati alle buone pratiche -, lavorando in team a fianco di altri educatori/operatori/volontari per migliorare anche le dinamiche delle relazioni con le famiglie, dove opportuno.
RE.BE.CO. ha condiviso le migliori pratiche operative per includere i giovani migranti e per superare le sfide che affrontano quotidianamente, con particolare attenzione alle relazioni con i loro coetanei europei, alla società civile e alle opportunità offerte da una comunicazione efficace. Il progetto ha avuto un forte impatto sia sui giovani stranieri che sul tessuto socio-economico dei territori coinvolti. Il notevole lavoro di RE.BE.CO. si è preoccupato di rafforzare le competenze dei suoi operatori e dei volontari, di solito lavorando a stretto contatto con i giovani emarginati.
A livello di buone pratiche, l'accento è stato posto sulla formazione e sul lavoro di squadra dei giovani. Circa 5 mila i soggetti interessati per il progetto - tra giovani stranieri e locali, famiglie, cittadini, volontari ed operatori, insegnanti, enti pubblici e associazioni - attraverso una rete di 60 partenariati locali. Questi soggetti hanno partecipato a 20 eventi di micro-comunicazione coordinati su tutto il territorio ed il partenariato ha sviluppato un sistema di valutazione dell'impatto positivo sui temi e sul relativo cambiamento di percezione.
Il progetto, infine, ha portato alla stesura di un Toolkit multilingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, svedese, arabo e greco) che riassume – tramite parole e immagini – tutte le attività messe in atto per una migliore integrazione sul territorio. Il Toolkit e i risultati del progetto realizzati da Partecipazione e Sviluppo, IFall e Open Cultural Center sono stati presentati il 23 febbraio 2023, nella Sala Rosa del Circolo dei Forestieri a Bagni di Lucca, alla presenza di operatori, cittadini ed autorità.